G.F. Marcato


ANNUNCIAZIONE DI MARIA VERGINE - Vittuone (MI)
RESTAURO CONSERVATIVO SETTORE PRESBITERIO

STRUTTURA ARCHITETTONICA E APPARATO DECORATIVO

La Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine fu costruita su progetto dell'Arch. Moraglia. L'edificio venne realizzato in circa tre anni con forme neoclassiche e fu arricchito con affreschi e decorazioni estese a tutta la parte alta della Navata, ma soprattutto ad Abside e Presbiterio. La facciata fu edificata negli anni '60, in marmo, su disegno dell'Arch. Luigi Brambilla. La Chiesa è divisa in tre navate orientate da est a ovest divise da colonne con fusto in finto marmo, con capitello in stile corinzio su cui poggia la trabeazione della volta a botte. Le navatelle sono arricchite dalla presenza delle lunette con vetrate policrome. Il Presbiterio si apre dopo il grande arco a tutto sesto ed è coperto da una volta a cupola interamente affrescata su un impianto quadrangolare con pennacchi da cui si affacciano le figure dei Quattro Evangelisti. Sulle Pareti del Presbiterio sono posizionati due grandi affreschi: a sinistra "Il Miracolo della Croce" di Luigi Morgari e, a destra, "Il Martirio di San Pietro da Seveso" dei pittori Gambini e Faini. La semicalotta dell'Abside è decorata a cassettoni e rosoni. nell'Abside è presente il coro ligneo con doppia fila di sedute.

INTERVENTO

Oggetto dell'intervento di manutenzione e restauro conservativo sono il settore del Presbiterio e dell'Abside. L'obbiettivo principale del progetto è di contenere ed eliminare, dove possibile, il degrado degli apparati decorativi esistenti e visibili con opportune tecniche di restauro e il recupero, attravesro un mirato intervento di discialbo, delle decorazioni originali non più visibili perchè interamente coperte da uno strato omogeneo di tinta monocroma. Ci si propone quindi di valorizzare e conservare l'edificio nel rispetto della tipologia e dei materiali, risanandolo nelle sue parti ammalorate e degradate.

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Risorse
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Restauri autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano
 
G.F. Marcato