G.F. Marcato


S. ANDREA - Milano
RESTAURO CONSERVATIVO PITTORICO APPARATO DECORATIVO INTERNO

STRUTTURA ARCHITETTONICA E APPARATO DECORATIVO

L'edificio venne costruito a partire dai primi anni del 1900 su progetto dell' Ing. Cesare Nava, progettista molto noto all'epoca. La Chiesa fu consacrata nel 1904, ma la facciata fu terminata solo nel 1987. Oggetto dell'attuale lotto di intervento è il settore del Presbiterio con il Catino Absidale. Tale zona si presenta riccamente decorata e caratterizzata da un affresco continuo che si sviluppa su tre ordini con andamento orizzontale. Il primo ordine presenta piccole decorazioni geometriche ripetute, il secondo è scandito da dodici settori che ospitano le figure degli Apostoli. Il Catino Absidale porta al centro la figura del Cristo su un fondo di fasce azzurre digradanti dai toni scuri a quelli chiari. Lo stato di degrado era ormai avanzato e in continuo progresso: la presenza di umidità da infiltrazione e l'umidità di condensa relativa, hanno favorito la formazione di sali solubili che si manifestavano sotto forma di efflorescenze e subflorescenze. Il fenomeno si evidenzia con la fioritura di spore bianche superficiali, in casi di efflorescenze, in spessore di materia in caso di subflorescenze. La presenza di sali ha determinato il degrado della pellicola pittorica che si presenta decoesa in alcuni punti, deadesa in altri, se non addirittura mancante. Tale fenomeni si sono manifestati anche sugli stucchi decorativi.

INTERVENTO

La Chiesa di S. Andrea è un edificio di costruzione relativamente recente, si trova all'interno della cerchia dei Bastioni in un contesto altamente e fortemente storicizzato in cui la tradizione è ancora importante. Nel corso degli anni, un'evidente urbanizzazione ha provocato il progressivo avvicinarsi delle costruzioni circostanti che hanno fatto sì che l'architettura della Chiesa sia mortificata e ne sia sminuita l'imponenza. Entrando nel tempio si viene avvolti dalla stessa sensazione: le superfici decorate interne, sicuramente di una superiore bellezza allo stato originario, sono oggi sminuite da scelte e interventi cromatici semplici. Alla luce di ciò si è attuato un intervento di restauro qualificante che ha recuperato la tradizione della memoria storico-artistica e che ha restituito alla Chiesa il suo antico sapore in un contesto riccamente valorizzato dal punto di vista storico-culturale e ambientale.

Risorse
Scheda intervento

 Immagini (23 )


L'interno del Tempio prima del restauro

Zona absidale a fine restauro

Prima del restauro

Il Ciborio dopo i restauri

Presbiterio, Calotta Absidale e Pulpito a restauri conclusi

Scorcio del soffitto restaurato e riportato ai toni tenui originali
 Altre immagini
Prima e dopo (24)

Particolari

X

Prime campionature

Degrado della pellicola pittorica

Prime campionature sulla figura del Cristo

Fascione decorativo durante le prime operazioni di pulitura

Campionature preliminari

Prove di pulitura

Stratigrafie

Sotto le tinteggiature riemergono le decorazioni originali

Particolare dell'apparato decorativo

Apparato decorativo della zona absidale a fine restauro

Impacchi per la pulitura

Una fase della lavorazione

Sfarinatura della pellicola pittorica

Campionature di pulitura

Campione per la pulitura

Durante le prime fasi del restauro: le tinteggiature nascondevano l'apparato decorativo originale

Particolare decorativo

Prima e dopo la pulitura

Pulitura su fascione decorativo

Pulitura graduata su pellicola pittorica

Durante la fase di pulitura

Stato di degrado

Degrado delle superfici

Degrado dei cornicioni nella Navata centrale

Campione di pulitura

Particolare decorativo-pittorico restaurato

Le pareti laterali dopo i restauri con il recupero delle fasce decorative

Un momento della scoperta delle decorazioni sottointonaco

Porzione di Navata Centrale e soffitto dopo i lavori di ripristino

Particolare dell'apparato decorativo del soffitto

Il fregio restaurato

Il Cristo restaurato

La figura del Cristo a fine restauro

Il Ciborio restaurato

Vista ravvicinata del fregio restaurato

Recupero dei toni delicati originali

Degrado delle superfici prima del restauro

Degrado diffuso delle superfici

Degrado dei capitelli

Degrado delle superfici pittoriche

La figura del Cristo restaurata

Lavorazione di ritocco pittorico

Navatella laterale:durante il recupero delle cornici

Navatella laterale: durante il recupero delle cornici

Degrado dei capitelli

Prima del restauro: situazione di degrado della pellicola pittorica nel catino absidale

Navatella sinistra: impacchi per estrazione dei sali

Navatella sinistra:degrado delle cornici decorative delle finestre

Il Cristo a fine lavori

Fascioni decorativi originali ripristinati

Il Pulpito al termine dei lavori

Una delle vetrate
Il Team (2)
Restauri autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano
 
G.F. Marcato