|
STRUTTURA ARCHITETTONICA E APPARATO DECORATIVO
Tempio ottocentesco di maestose dimensioni, la Chiesa si sviluppa a croce latina ed è caratterizzata da una importante Cupola centrale. Dal punto di vista decorativo, la ricchezza delle decorazioni, degli affreschi e dei finti marmi è certamente degna di nota. Databile ai primi del Novecento, l’impianto decorativo e gli affreschi sono ad opera del grande pittore Morgari.
INTERVENTO
L’importante e impegnativo restauro artistico conservativo della Basilica ha coinvolto tutte le superfici interne con lo scopo di recuperare l’armonia e l’unità originari del Manufatto. In fase preliminare sono state effettuate approfondite indagini stratigrafiche; una volta compresa la composizione dei vari strati di pellicole pittoriche, si è proceduto con un puntuale pre-consolidamento delle stesse con stuccatura, microstuccatura e successiva pulitura graduata del complesso impianto decorativo. La presentazione estetica finale delle decorazioni “a secco” e “a fresco” ottenuta attraverso il ritocco pittorico e la ricostruzione del partito decorativo ove esso non era più recuperabile, né leggibile, è stata eseguita con prodotti reversibili in astrazione cromatica. Per quanto invece concerne le porzioni decorative semplici e le tinte di fondo, un altrettanto attento studio cromatico ha preceduto la fase di tinteggiatura artistica completata con velatura dei fondi monocromi. Infine, l’attento recupero degli stucchi ammalorati, delle dorature e dei materiali lignei ha completato il risultato restituendo all’edificio luce e imponenza, come anche significato e arte, ai Fedeli.
|
|