S. BARTOLOMEO - Brugherio (MI)
RESTAURO TOTALE INTERNO 1998/2006

I fase 1990: Cupola, Cappelle, Presbiterio

II fase 2002/03: Navate laterali, Transetto

III fase 2004/05: Navata centrale

 

STRUTTURA ARCHITETTONICA E APPARATO DECORATIVO

 

Originariamente a pianta centrale (1858), nel 1939 un nuovo progetto vide la realizzazione dell’ampliamento del Tempio, la cui pianta venne trasformata in longitudinale con l’allungamento della Navata centrale e la demolizione della vecchia Facciata. L’apparato decorativo dei settori originari della Chiesa, Presbiterio, Cupola affrescata e Transetti, è da attribuire al celebre pittore G. Valtorta; mentre, le decorazioni e affreschi della Navata principale e delle Navatelle sono da attribuirsi ad un artista introdotto dopo l’ampliamento del Tempio, il Granchi.

 

INTERVENTO

 

Il restauro di questo imponente Edificio Sacro è’ stato effettuato interamente, a lotti, ripronendo l’apparato decorativo del XIX sec. (decorazioni, affreschi, materiale lapideo). Obiettivo dei lavori è stato riportare alla loro originaria luminosità gli affreschi e le decorazioni che presentavano una patina di polveri e nerofumo, oltre che riportare alla luce i ritocchi a secco apportati nel ’39. Si è pertanto operato nel senso del recupero dei valori cromatici originari del settore centrale tramite operazioni di pulitura molto calibrata e di consolidamento delle pitture dei settori di ampliamento dove erano state usate tempere molto deboli e quindi disgregate. Come ogni Restauro di un certo pregio artistico, i lavori sono stati preceduti da indagini di cantiere ed esami di laboratorio chimico-fisici; si è proceduto con le fasi di pre-fissatura  velinatura e bendaggi delle zone pulverulente e polverizzate, per poi passare alla fase di pulitura graduata con impacchi e compresse di AB57 (prodotto dell’ICR, Istituto centrale del Restauro) e acqua deionizzata a differenti percentuali di diluizione. A completare i lavori di restauro, le fasi di lavoro prevedevano fissatura della pellicola pittorica e presentazione estetica a mezzo ritocco eseguito con la tecnica del rigatino/puntinato con prodotti reversibili (tipo acquarello). 

Restauri autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano