SANTA TERESA DEL BAMBIN GESŁ - Milano
RESTAURO CONSERVATIVO E PITTORICO SUPERFICI INTERNE

STRUTTURA ARCHITETTONICA E APPARATO DECORATIVO

 La fondazione di questa Chiesa è stata resa possibile grazie alla nobildonna siciliana principessa Maria Paternò che, dopo venticinque anni di matrimonio, divenne suora carmelitana. L'edificazione del monastero ebbe inizio il 30 settembre 1925. Venne progettato dalla principessa Paternò stessa che lo disegnò nei minimi particolari, sia per quanto riguarda la pianta che gli schizzi di tutti i dipinti e le decorazioni interne. Nonostante l'ingente patrimonio messo a disposizione dalla nobildonna, fu necessario raccogliere ulteriori fondi per completare la costruzione dell'edificio: essa stessa riuscì a raccogliere donazioni in tutta Italia che permisero la realizzazione del progetto e, ancora oggi, il 30 settembre di ogni anno viene celebrata una messa a suffragio dei suoi benefattori. La bellezza degli interni della Chiesa e del suo apparato decorativo colpirono il Card. Schuster durante la sua visita al punto che la definì "bella come un gingillo" volendo sottolineare come ogni particolare fosse stato curato fin nei minimi dettagli.

INTERVENTO

Le linee guida del progetto di restauro prendono avvio dalla specificità degli aspetti storici e materico-cromatici degli elementi architettonici e delle decorazioni, attraverso un'attenta considerazione del pregio, della rilevanza artistica e della tipologia delle superfici. Sono stati individuati i materiali e tutte le operazioni necessarie alla miglior conservazione degli stessi e contemporaneamente necessarie ad una resa estetica che soddisfi le esigenze di destinazione, sia per le parti decorative, sia per le parti strutturali. Al fine di garantire una corretta impostazione progettuale dell'intervento di restauro si è data molta importanza all'acquisizione e documentazione di informazioni tecniche e storiche. La documentazione acquisita ha riguardato il rilievo delle techiche esecutive, dei materiali e dello stato di conservazione degli stessi. Solo in seguito a questa fase di conoscenza si è potuto comprendere le caratteristiche e peculiarità dell'apparato pittorico: la tecnica pittorica utilizzata, la tipologia dei motivi decorativi e la complessità dello schema compositivo ornamentale, il reale stato di conservazione delle pitture e il degrado puntuale. Alla luce delle risultanze delle indagini e della fase preliminare conoscitiva è stato sviluppato un progetto esecutivo di restauro per tutte le superfici interne del Tempio.

Restauri autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano