STRUTTURA ARCHITETTONICA E APPARATO DECORATIVO
Il Palazzo oggi di civile abitazione sito in Adrara San Martino (BG) ha origini storiche antiche, risale, infatti al XVII secolo circa. Da un’indagine storiografica preliminare, punto di partenza imprescindibile per una corretta progettazione dell’intervento di restauro, sappiamo essere stato oggetto di un primo intervento di restauro nel 1863, secolo cui sembrano corrispondere le decorazioni del salone affrescato e del soffitto cassettonato. Iniziati nella primavera del 2010 e conclusi in autunno, i lavori di Restauro conservativo e pittorico interni ed esterni di Casa Cadei hanno impegnato un team di restauratori con grandi capacità conservative e artistiche. I restauri hanno interessato gli impianti decorativi dei soffitti interni a grottesche e le decorazioni monocrome del cortile.
INTERVENTO
Entrando nella casa, l’attenzione del visitatore viene subito catturata dalla decorazione monocroma del cortile interno, prima degli ultimi restauri, molto deteriorata a causa della disposizione a Nord e della mancanza della grondaia, motivo del forte dilavamento e dell’importante infestazione da licheni. Una volta analizzato lo stato di degrado, l’intervento di restauro è stato volto, in un primo momento ad eliminare gli agenti infestanti con, a più riprese, biocida apposito, poi ad asportare gli stessi tramite mezzi meccanici; infine si è proceduto ad applicare un preconsolidante nelle zone di intonaco disgregato. Alla pulitura sono seguite l’eliminazione delle stuccature incongrue e l’eecuzione di nuove con sabbia, calce e polvere di marmo. L’intervento pittorico finale si è proposto di recuperare la decorazione monocroma preesistente in rosso ossido. Per concludere l’intervento e garantire una ottimale durata al restauro, si è steso un idoneo idrorepellente tale però da consentire contemporaneamente la naturale traspirazione del muro, condizione imprescindibile quando si esegue un “Restauro”. Le decorazioni delle sale interne finemente restaurate con prodotti idonei di alta qualità si concentrano prevalentemente sui soffitti e su alcuni elementi di servizio come i grandi camini. I soffitti, risalenti probabilmente all’800, sono stati concepiti in stile neoclassico e ricordano lo stile delle Grottesche. Il recupero, sia strutturale che, e soprattutto, decorativo hanno fatto si che la storia che a lungo ha accompagnato la vita di questo significativo edificio non abbia una fine, ma che anzi si rinnovi in continuazione.