G.F. Marcato


BASILICA S. CARLO AL CORSO - Milano
RESTAURO INTERNO AULA CENTRALE E CAPPELLE

(D.L. Arch. Scurati Manzoni) - Perizia tecnica a cura Studio GF Marcato

 

STRUTTURA ARCHITETTONICA E APPARATO DECORATIVO

 

Basilica edificata nel 1847 su progetto dell’Architetto Carlo Amati, l’impianto architettonico e decorativo sono di tipo neo-classico con Presbiterio e Aula Centrale a pianta circolare, Cappelle perimetrali e Portico di ingresso. Il Presbiterio è coronato da un’importante Cupola affrescata sopra la zona dell’Altare raffigurante “L’Apoteosi del Santo” di Angelo Inganni – 1864. L’Aula centrale è realizzata in due ordini architettonici sovrapposti che scandiscono il ritmo nell’alternanza di bassorilievi e nicchie con statue; imponente la Cupola centrale a cassettonato (dipinto).

 

INTERVENTO

 

Attraverso il recupero del cromatismo neoclassico originario, nel 2005 è stato effettuato il restauro dell’Aula Centrale e delle altre Cappelle. L’individuazione delle linee di intervento sono passate attraverso indagini stratigrafiche di cantiere e attenti esami di laboratorio. Il Restauro, che è stato effettuato seguendo la metodologia tradizionale e tutte le sue fasi operative, ha reso alla città di Milano un Tempio luminoso e ampio, valorizzando gli elementi lapidei e le numerose statue presenti nell'Aula centrale e nelle Cappelle.

 Immagini (6 )


Aula restaurata vista Presbiterio

Aula restaurata

Porzione di Aula restaurata

In dettaglio, i due ordini architettonici restaurati, oggetto dell'intervento

Colpo d'occhio sul prima e dopo lavori

Aula prima e dopo i lavori
 Altre immagini
Prima e dopo (6)

Particolari

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Uno dei numerosi bassorilievi presenti nell'Aula, prima del restauro

Prove di pulitura preliminari sui pilastri

Sali depositati, prima dell'intervento

Impacchi graduati per la pulitura delle superfici

Degrado prima del Restauro

Cornicione e superfici murarie prima del restauro

Particolare decorativo prima del restauro

Particolare decorativo durante il restauro
Restauri autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano
 
G.F. Marcato